Azienda Agricola di lunghissima tradizione famigliare che continua da quattro generazioni e dopo trasformazioni varie.
Cosa è cambiato negli ultimi 25 anni:
Dal modello di coltivazione mista, cioè dove in uno stesso campo erano presenti sparse a caso piante di ulivo spesso secolari, circondati da aree seminative per produzione a volte di fieno o di grano, a volte addirittura in mezzo o ai bordi di filari di vigna, si è passati a coltivazione intensiva, cioè con alberi di ulivo che occupano la totalità della superficie, con regolari sesti di impianto.
È cambiata la potatura: dalla tradizionale potatura a “vaso” cioè con chioma contenuta e multipli rametti a frutto disposti tutto intorno ai grossi tronchi principali, si è passati a potare a “vaso policonico“, cioè con 4 o 5 branche principali, che assurgono verso l’alto, con l’idea di portare una sorta di scheletro dal tronco principale fino alle cime. I vantaggi di questo modello di potatura sono: una maggiore produzione, in quanto lo sviluppo verso l’alto aumenta il numero di branche a frutto e una agevolazione alla raccolta meccanica soprattutto se si utilizzano gli scuotitori, perche in questa maniera la vibrazione di una branca secondaria viene trasmessa fino alla cima dallo “scheletro” del tronco principale.
L’Azienda Agricola Presutti è situata interamente nel comune di Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara (Abruzzo), in area collinare, con vista sul mare Adriatico che dista pochissimi chilometri, e vista sul Gran Sasso d’Italia che dista poche decine di chilometri. I terreni sono localizzati nel versante nord delle pendici della cittadina, affacciata sulla valle del torrente Piomba.
Al centro dell’Azienda si trova la casa padronale, anch’essa largamente rinnovata negli anni, ma che mantiene il sapore della vecchia casa di campagna con incantevole vista a 360°.
L’orientamento degli ultimi 20 anni è stato quello di concentrarci sulla produzione di un olio di oliva di grande qualità e per questo, oltre alle modifiche strutturali sopra descritte, si è cercato di caratterizzare il prodotto finale con la scelta delle cultivar più adatte a questa area, seguendo la tradizione, ma cercando anche di recuperare cultivar parzialmente dimenticate. La tradizione è testimoniata dall’elevato numero di piante di “dritta” detta anche “lordana“, varietà tipica da millenni dell’area Vestina (i Vestini erano la popolazione Italica che abitava questa area prima dell’Impero Romano).
Il recupero di varietà antiche si è realizzato con la messa a dimora di un impianto di varietà “nociara” anticamente molto diffusa fra il basso Abruzzo e l’alto Molise, ma oggi poco nota. La qualità di olio prodotta è davvero eccellente, tanto che da qualche anno abbiamo iniziato la produzione di monocultivar nociara che si affianca alla tradizionale “monocultivar dritta”. Naturalmente oltre alla monocultivar produciamo il blend extravergine olio dell’angelo in bottiglie da 250cc, 500cc, 750cc, lattine da 3 litri, lattine da 5 litri. Interessante è anche il “bag in box” da 5 litri e 3 litri che, per chi ha consumi limitati, consente una conservazione ottimale in quanto evita il contatto fra la superficie e l’aria, sempre a rischio di processi ossidativi.
La lavorazione del terreno si effettua una solo volta per anno ed è molto superficiale per evitare di danneggiare le radici e con il solo scopo di far penetrare meglio l’acqua piovane in profondità e favorire l’assorbimento dei concimi. Si utilizzano solo concimi organici. Il terreno argilloso e l’esposizione a nord consentono alle piante di sopportare escursioni termiche importanti che, anche in annate siccitose come queste ultime, riescono a garantire una qualità di olive di alto profilo. Inoltre tutta l’estensione dell’azienda si sviluppa in area collinare quindi in leggero pendio, con facile drenaggio delle acque piovane e ottima ventilazione.
Si utilizzano solo pettini pneumatici e piccoli scuotitori che fanno cadere le drupe su larghe reti da cui poi le olive vengono riversate in bins molto areati e portati al frantoio entro 24 ore. Eventuali quote di prodotto cadute a terra prima della raccolta, vengono abbandonate nel terreno in quanto se molite danno luogo a un prodotto di bassa qualità e difettato.
Entro 24 ore dalla raccolta i bins vengo trasportati dall’azienda al frantoio dove, con il sistema di estrazione detto “continuo”, garanzia di qualità e di mancata contaminazione da prodotti di precedenti lavorazioni, senza aggiunta né di prodotti né di trattamenti fisici quali calore o simili, si estrae l’olio. Pertanto l’unico e determinante elemento per fare un buon olio da noi è solo la qualità delle drupe, in quanto non è possibile in alcun modo modificare il prodotto dopo la molitura.
Panel test, test chimici standard, test chimici per la ricerca dei composti minori.
La conservazione avviene in frantoio in cisterne di acciaio inox con bolla di azoto. L’imbottigliamento avviene al bisogno nel corso dell’anno.